Il 2016 è il primo anno in cui il GEP (Gruppo Escursionistico Provincia di Roma), affiliato a FederTrek e l‘Organizzazione di Volontariato valledelsalto.it propongono ad alcune associazioni impegnate da anni nella valorizzazione dei propri territori di mobilitarsi tutti insieme, come era stato fatto nel 2012 in occasione della manifestazione “Appennino da rivivere“, per promuovere e organizzare specifici eventi che riguardino escursionismo, sport e cultura.
Sono quattordici gli eventi organizzati in maniera sparpagliata tra il 23 e il 25 aprile nelle tre valli di Salto – Turano – Velino, tra antichi borghi e vecchi sentieri, con escursioni a piedi e in bici, mostre, esperienze interattive con la biodiversità. E oltre 20 i piccoli centri interessati dal Festival. Alle iniziative annunciate se ne aggiungono altre a Festival iniziato. Alcune associazioni hanno perfino contattato GEP e valledelsalto.it per offrire il proprio interesse a partecipare a una eventuale seconda edizione del Festival dell’anno successivo.
In prima linea, nella ideazione e conduzione degli eventi, presenti più di una decina tra comitati civici e associazioni locali da tempo impegnati nella riscoperta, protezione e valorizzazione dei propri territori. Importante è anche il sostegno al Festival di alcune associazioni attraverso l’adesione all’iniziativa.
Tre aspetti hanno caratterizzato il Festival delle Valli 2016:
- l’insieme delle manifestazioni diffuse nelle tre valli ha interessato associazioni e borghi che in prima linea hanno promosso i propri territori ideando e organizzando sotto la propria responsabilità eventi specifici. Per questo motivo è stato riconosciuto da giornalisti e altri operatori il carattere innovativo di un Festival “sparpagliato” nel territorio e reso possibile grazie all’utilizzo della rete internet e di altre tecnologie informatiche
- gli eventi organizati, sia all’aria aperta che presso strutture specifiche, sono stati numerosi e vari, come le escursioni naturalistiche e culturali, le manifestaazioni sportive, le mostre. I locali utilizzati per questo scopo, sia privati che pubblici, come quelli utilizzati per le sedi di mostre e convegni, i bar e i ristoranti, si sono rivelati preziosi per accogliere gli escursionisti durante i momenti di maltempo
- La diffusione di tutte le iniziative svolte, sia di quelle all’aria aperta che di quelle al chiuso, è stata resa possibile grazie alla divulgazione in rete che ha permesso di far conoscere tempi e modalità
A condizionare la riuscita del Festival delle Valli del 2016 è stato soprattutto il maltempo che ha imperversato proprio nei 3 giorni del 23-24-25 aprile. Dal 2012 al 2015 gli appuntamenti del 25 aprile erano stati sempre caratterizzati da cielo sereno o poco nuvoloso tanto che nel 2012 furono ripuliti circa 15 km dell’E1 tra Mareri e Collemazzolino. Molto diverse sono state invece le condizioni meteo dell’edizione 2016 con tanta acqua, neve e vento che hanno fatto cancellare tutte le escursioni dei giorni 23 e 24. Di conseguenza anche gli eventi culturali hanno visto ridotta la partecipazione a poche persone, soprattutto del posto. Eccezione si è avuta per la mostra di S. Elpidio visitata da due gruppi di escursionisti del GEP per un totale di oltre 30 persone.
Il miglioramento delle condizioni meteo si è verificato solo nel primo pomeriggio del 25 quando gli escursionisti, dopo aver visitato la mostra di S. Elpidio, il Museo delle Suore di Borgo S. Pietro, hanno potuto finalmente uscire all’aria aperta e visitare le rive del Lago del Salto. Successivamente in tre diversi gruppi gli escursionisti hanno potuto vedere anche il borgo di Petrella Salto, il complesso archeologico della Grotta del Cavaliere di Alzano e il borgo di Cartore dove hanno potuto ammirare il sito dei resti archeologici all’ingresso della Bocca di Teve